TBD

Un consorzio esperto del settore agroindustriale sta guidando la rinascita e l'espansione su larga scala di un impianto di produzione di concentrato di pomodoro situato in posizione strategica in Asia centrale. Con i cambiamenti g ...

TBD
TBD

Shymkent in vendita

Un consorzio esperto del settore agroindustriale sta guidando la rinascita e l’espansione su larga scala di un impianto di produzione di concentrato di pomodoro situato in posizione strategica in Asia centrale. Con i cambiamenti globali nelle preferenze delle colture e la riduzione della produzione da parte dei fornitori tradizionali, questa iniziativa è in grado di colmare le crescenti lacune della domanda in Europa, Russia e Cina con prodotti a base di pomodoro di alta qualità e a prezzi competitivi. Il progetto è incentrato sulla trasformazione di un sito agricolo e industriale sottoutilizzato in un centro di produzione di livello mondiale per concentrati di pomodoro e prodotti in scatola correlati. Con investimenti graduali, l’obiettivo è quello di raggiungere una produzione annuale di 100.000 tonnellate di concentrato, collocando l’azienda tra i leader mondiali del settore.

Vantaggi principali

  • Leadership nei costi: I costi di produzione sono inferiori del 57% rispetto ai mercati consolidati (ad esempio, Israele), offrendo un forte margine di esportazione.

  • Clima favorevole: Le condizioni climatiche rispecchiano quelle dei paesi produttori, ideali per la coltivazione del pomodoro.

  • Infrastrutture esistenti: Il sito comprende una linea di lavorazione (600 tonnellate al giorno), 2.700 ettari di terreno coltivabile e un sistema di irrigazione parzialmente sviluppato.

  • Competenze internazionali: L’impresa è supportata da specialisti del settore agricolo e industriale provenienti dall’Asia centrale e dal Medio Oriente, per garantire il trasferimento di tecnologia e le operazioni migliori della categoria.

Piano di sviluppo a fasi

Fase A – Riabilitazione e riavvio

  • Investimento di capitale di circa 1 milione di euro equivalente per la modernizzazione dell’impianto, l’aggiornamento dell’irrigazione e la costruzione di serre.

  • Riabilitazione del suolo e piano di coltivazione per 50.000 tonnellate di pomodori.

Fase B – Espansione

  • Aggiungi due moderne linee di lavorazione italiane.

  • Costruire infrastrutture logistiche e di magazzino.

  • Espandere la superficie coltivata a 10.000 ettari (in base alla rotazione).

  • Investimento: ~€8M+.

Fase C – Integrazione globale

  • Contratti a lungo termine con i principali acquirenti internazionali (ad esempio, marchi alimentari globali).

  • Aggiungere 5 nuove linee, per un’espansione di 30.000 ettari.

  • Diversifica con mais dolce, piselli, ceci e frutta a nocciolo.

Si prevede che l’iniziativa avrà un impatto socio-economico e industriale significativo. Circa l’80% della produzione totale è destinata all’esportazione, per soddisfare i mercati internazionali ad alta domanda, sostenendo al contempo la sostituzione delle importazioni regionali per rafforzare la sicurezza alimentare e le catene di approvvigionamento locali. Il progetto creerà 300 posti di lavoro diretti e oltre 1.000 opportunità di lavoro indirette grazie ai servizi di supporto e alla logistica. Inoltre, prevede l’istituzione di un programma di educazione agricola basato sulle migliori pratiche israeliane, finalizzato allo sviluppo di una forza lavoro locale qualificata. Il modello operativo si basa su una forte partnership tra gli stakeholder locali e un leader del settore agritech riconosciuto a livello internazionale con oltre quattro decenni di esperienza. Questa collaborazione consente una gestione efficace da remoto e in loco, una formazione continua della forza lavoro, aggiornamenti tecnologici regolari e l’espansione di una solida rete di esportazione internazionale.

  • brand 1
  • brand 1
  • brand 1
  • brand 1
  • brand 1